Il negligente, Parma, Monti, 1752 (Lodi, Il trascurato)

Esemplare consultato: I-Bc (pp. 4 n.n. + 46; manca spesso la didascalia Parte alla fine dell'aria; a p. 46 imprimatur del 14 novembre 1751); aria Almen se non poss'io, 203-210, da Metastasio La clemenza di Tito, 673-680.

Sono stati mantenuti: bacciare, bagiano, colera "collera", creppare, pitancina "pietanzina", rispetato, stassera, futuro e condizionale in -ar passim; Dedica prezziosi, traggitar, machine, fabricate, gionger, aspetate, eloggi, impresaro; Attori Catterina, CORNEGLIO; 36 avvanzato, 89 Digli... Pasquino Basta. Ih ih, che diavol fate (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «Ih» e una dopo), 94 messer Imbroglio. Pasquino Sì. Filiberto E gli darai (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Sì» ed «E»), 123 qualche cosa dirò. Porporina Ehi, ehi, Pasquino (accettabile ipotizzando una dialefe tra «dirò» ed «Ehi»), 157 Gran memoria tengo io (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «tengo» e «io»), 176 Lisaura bramerei... Porporina Ah ah, v'ho inteso (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ah» e «ah»), 199 Misero! No non son io (ipermetro), 221 s'avessimo "ci avessimo", 223 alettar, 268 pigliam (forse da emendare in «piglian»), 269 Ma ecco che sen viene (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ma» ed «ecco»), 297 ecconoma, 307 facessi "farei" (in rima con «potessi»), 332 Io, io te la farò (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Io» e «io»), 364 secature, 367 Per or se ne può ire (accettabile ipotizzando una dialefe tra «può» e «ire»), 369 Oh l'è lunga! Lisaura Io stessa (accettabile ipotizzando una dialefe tra «lunga» e «Io»), 387 forsi, 396 perché ho da levarmi (accettabile ipotizzando una dialefe tra «perché» e «ho»), 414 non sta bene. Adesso. Porporina (accettabile ipotizzando una dialefe tra «bene» e «Adesso»), 416 Aiutale "Aiutala", 420 trapolarlo, 510 ella vi vuol gran bene! Filiberto Mi vuol gran bene (ipermetro), 513 didascalia Accenando, 525 indiferente, 526 ceremonia, 583 rinonziar, 601 almanco, 607 affermo quanto di sopra si contiene (ipermetro), 643 traccannato, 713 cortello (rotacismo di -l- preconsonantica; Rohlfs, 221), 752 vusignoria, 761 intanto (forse da emendare in «intendo»), 775 possi "possa", 778 buggiardaccia, 795 Ma ecco la mia bella (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ma» ed «ecco»), 820 Corneglio "Cornelio", 856 bacellone, 866 appicato, II.9 didascalia FILIBERTO da una parte, PORPORINA dall'altra osservano in disparte (in scena anche Aurelia e Pasquino), 893 s'amiam "ci amiamo", 897 scanar, 938 si rivedrem "ci rivedremo", 987 si potressimo "ci potremmo", 990 tua consorte io son. Cornelio Son tuo marito (accettabile ipotizzando una dialefe tra «consorte» e «io»), 1058 che la prima io sia (accettabile ipotizzando una dialefe tra «prima» e «io»), 1091 bruccia, 1093 Falo "Fallo", 1108 Trentamille, III.8 didascalia DORINDO, PORPORINA e PASQUINO che restano in disparte (in scena anche Filiberto, Lisaura, Aurelia e Cornelio), 1121 ampla (forse da emendare in «ampia»), 1129 gabato, 1139 robba.

Sono stati emendati: Frontespizio feudetaria] feudataria; Dedica bando (non dà senso)] dando; 28 Il.] \Filiberto, 81 messer Imbroglia] messer Imbroglio, 158 Go] Ho, 193 Senza sentir il danno] SCENA VI Senza sentir il danno, 288 Armellina] Aurellina, 323 matrionio] matrimonio, 457 beninissimo] benissimo, 461 tirarla] tirarlo, 585 Con.] Cornelio, 714 pettto] petto, 762 ha detto (non dà senso)] ho detto, 786 vostro] vostra, II.8 SCENA IX] SCENA VIII, 848 Filberto] Filiberto, II.9 SCENA X] SCENA IX, 896 Pasq., Fil. a due] Porporina, Filiberto a due.

Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria. Sono stati raddrizzati i caratteri (n, u) stampati a rovescio. Le arie mutate, su foglietti interpolati, sono state collocate al loro posto.